venerdì 9 settembre 2016

Trading: Candele Giapponesi (Parte 1)

Di seguito la prima parte della sezione educativa del mio blog dove spiego come si legge un grafico per fare trading. Uno degli elementi secondo me fondamentali per capire e leggere un grafico è quello delle CANDELE GIAPPONESI o meglio dette CANDLESTICKS.

L'IMPORTANZA DELLE CANDLESTICKS

Come mai usare le candlesticks? A differenza dei grafici a Linea, i grafici Candlestick, così come i grafici a barre, racchiudono all'interno ben 4 INFORMAZIONI: Apertura, Chiusura, Minimo e Massimo. Il tutto in base all'arco temporale selezionato.

Ad esempio: Se seleziono un grafico con timeframe 1 ora (ogni candela mi rappresenta un'ora di negoziazione) la candela mi dirà l'apertura, la chiusura, il massimo e il minimo di quella data ora di negoziazione.

ANATOMIA DI UNA CANDLESTICK

Una candela è formata da un "body" (corpo) e da "shadows" (ombre). All'interno del Body ci sono i valori di apertura e chiusura ed è una parte facilmente riconoscibile in quanto è proprio il corpo della candela, la parte più "cicciotta". Le Shadows sono invece le estremità che escono dal body e indicano i massimi e i minimi.

 


NOTA BENE: Come potete vedere nell'immagine, ci sono un Body (sempre e solo uno) e due Shadows. Alla punta estrema della Shadow Superiore si attribuisce sempre il Massimo, mentre alla Shadow Inferiore sempre il Minimo.  

Nella seconda parte spiegherò come si legge una candela rialzista/ribassista. 

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